“White Spot” o macchie bianche sui denti: come toglierle con una terapia innovativa

Probabilmente sarà capitato anche a te di notare piccole macchie bianche sui denti e di farti mille domande, una su tutte: “come posso toglierle?”
Certo, perché queste macchie poco estetiche, chiamate “white spot”, costituiscono una condizione clinica che causa un vistoso cambiamento nello smalto dei denti su cui si formano piccole aree o striature più chiare. Ma perché questo avviene e come si può trattare questa condizione? Ti spieghiamo tutto in quest’articolo.

Cosa sono le “White Spot” (le macchie bianche sui denti)

Con “white spot” ci si riferisce ad una piccola zona opaca presente sullo smalto dei denti che indica una demineralizzazione.

Il termine White Spot Lesions (WSL), quindi, descrive una lesione iniziale dello smalto caratterizzata dalla comparsa di un’area in cui si verifica una perdita di minerali al di sotto di una superficie di smalto intatta.

A causa di questa perdita l’indice di rifrazione della luce dello smalto, che risulta alterato, porta la superficie del dente ad assumere un aspetto opaco e bianco molto poco gradevole.

L’origine delle macchie bianche sui denti

Le cause della formazione di queste macchie sono diverse. Di seguito ne abbiamo individuate 5:

  1. Possono avere un’origine cariosa;
  2. Possono essere causate da un difetto di maturazione dello smalto;
  3. Si possono ricondurre a fluorosi (ossia all’assunzione di dosaggi più alti di fluoro rispetto a quelli raccomandati durante la formazione dei denti permanenti)
  4. Possono essere state causate da un trauma;
  5. Possono riguardare l’ipomineralizzazione dei primi molari associata a quella degli incisivi permanenti – in questo caso si parla di Molar Incisor Hypomineralisation (MIH) – una delle maggiori problematiche dello smalto dentario dei bambini.

Il trattamento delle macchie bianche sui denti: una terapia innovativa

Ma c’è una soluzione a questi inestetismi? Sì, certamente ma per individuare il miglior trattamento possibile è necessario capire la causa che ha portato alla formazione del difetto.

Ad esempio, nel primo e secondo caso, cioè se l’origine è cariosa o c’è un difetto di maturazione dello smalto, si potrà procedere prima di tutto con l’utilizzo di remineralizzanti, oppure in caso di fluorosi si potrà percorrere la strada dello sbiancamento.

Se in passato però per tutti i difetti dello smalto l’igienista dentale aveva a disposizione solo certi strumenti, oggi è possibile ricorrere anche ad una nuova terapia che, pur non risolvendo sempre tutto, costituisce sicuramente un’opportunità importante soprattutto nel caso di White Spot causate da trauma o in presenza di ipomineralizzazione dei primi molari oppure quando le altre terapie non hanno avuto successo.

Stiamo parlando dell’utilizzo di un metodo d’infiltrazione indolore e non invasivo, dove non si ricorre all’utilizzo del trapano, che blocca le carie che si formano tra un dente e l’altro e risolve il problema estetico delle White Spot.

Se vuoi sapere di più non esitare a metterti in contatto con noi, ti daremo tutti i dettagli.

Quindi cosa devi fare in caso di White Spot?

In generale, le White Spot non sono una condizione di cui preoccuparsi ma è chiaro che sono molto poco estetiche e posso causarti per questo alcuni disagi.

Solo nel caso in cui fossero molto estese, potrebbero diventare un problema perché il rischio che diventino punti di insorgenza di carie non è da escludere.

Alla luca di tutto quello che ti abbiamo appena spiegato, per capire quindi il tipo di problematica e il trattamento migliore, ti consigliamo sempre una visita odontoiatrica presso il tuo dentista di fiducia che sarà in grado di individuarne la causa e proporti la terapia più adeguata.

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