Trattamenti

Chirurgia orale

Interveniamo per risolvere i problemi della tua bocca

Dalla chirurgia implantare a quella parodontale, passando per interventi endodontici ed estrattivi, mettiamo a tua disposizione tutte le competenze chirurgiche necessarie per risolvere i problemi più complessi della tua bocca.

Ogni intervento è studiato per ridarti funzionalità, salute e un sorriso sereno, con tecniche moderne, sicure e il massimo rispetto dei tuoi tempi di guarigione.

Il dott. Gavioli mentre esegue un intervento su un paziente
Il dott. Federzoni mentre esegue un intervento su un paziente.

La chirurgia implantare

Si occupa di sostituire i denti mancanti con radici artificiali in titanio integrate nell’osso a sostegno di denti singoli, gruppi di denti o protesi complete. 
A differenza di quanto avveniva per i ponti tradizionali, il posizionamento d’impianti (“nuove radici”) permette di sostituire i denti mancanti senza attaccarsi a quelli naturali adiacenti.

Eseguiamo questo genere d’intervento in anestesia locale, senza dolore, e alle volte senza effettuare incisione, inserendo in pochi minuti le radici artificiali. Per una maggiore precisione nel posizionamento degli impianti ci avvaliamo di una tecnica computer-assistita

Nella maggior parte dei casi è necessario aspettare qualche mese prima di procedere all’istallazione di una corona sull’impianto.

Nel frattempo, ti saranno applicati dei dispositivi provvisori, soprattutto se l’intervento si trova nella così detta “zona estetica” (a livello dei denti anteriori), per sostituire i denti mancanti in attesa che l’impianto sia stabile nell’osso (osteointegrazione).

Disegno/immagine di un impianto denatle

La chirurgia parodontale

Si occupa della cura dei tessuti di sostegno dei denti (osso e gengive) e ci si ricorre quando la sola terapia tramite igiene professionale non risulta efficace. 

L’obiettivo è di eliminare tutte quelle situazioni in cui il paziente non è in grado di detergere in modo appropriato i denti e garantire uno stato di salute delle gengive e dell’osso. La terapia chirurgica parodontale permette una più accurata pulizia delle radici in modo da ostacolare la crescita dei batteri che vivono in assenza di ossigeno responsabili della malattia parodontale (nota come “piorrea”).

Ricorriamo ad essa alle volte anche solo a scopo estetico per armonizzare l’andamento delle gengive soprattutto nelle zone anteriori

Il dott. Federzoni mentre esegue un intervento su un paziente.
Il dott. Gavioli mentre esegue un intervento su un paziente

La chirurgia endodontica

L’intervento chirurgico endodontico rappresenta l’ultima opzione terapeutica per salvare un dente, quando la devitalizzazione tradizionale (terapia ortograda) non è sufficiente a risolvere l’infezione.

In questi casi, si ricorre a un’apicectomia, una procedura che consente di accedere all’apice della radice del dente per via chirurgica, rimuovendo la parte infetta, disinfettando l’area e applicando un sigillo retrogrado per garantire la chiusura del canale e favorire la guarigione.

È un trattamento conservativo, sicuro e mirato, pensato per evitare l’estrazione e preservare quanto più possibile i tuoi denti naturali.

la chirurgia estrattiva

Probabilmente la più conosciuta, la chirurgia estrattiva è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dell’estrazione degli elementi dentari, compresi i più famosi (e temuti) “denti del giudizio”.

L’estrazione può rendersi necessaria in diversi casi:

  • Denti gravemente compromessi da carie o fratture

  • Infezioni profonde o ascessi non trattabili

  • Denti inclusi o malposizionati, come i terzi molari (denti del giudizio)

  • Affollamento dentale prima di un trattamento ortodontico

L’intervento viene eseguito in anestesia locale e, nei pazienti più ansiosi, anche con l’ausilio della sedazione cosciente per garantire il massimo comfort.

Modellino di un'arcata inferiore

Ogni bocca ha una storia diversa, anche in chirurgia.

Domande Frequenti

L’inserimento di un impianto dentale è doloroso?

No, l’intervento si esegue in anestesia locale ed è generalmente indolore. Dopo la procedura, potresti avvertire un leggero fastidio o gonfiore per qualche giorno, facilmente controllabile con i comuni analgesici.

Se mantenuto con una corretta igiene orale e controlli periodici, un impianto può durare anche tutta la vita. La durata dipende molto dalla salute generale del paziente e dalle abitudini quotidiane.

Un dente del giudizio va estratto quando è incluso, mal posizionato, cariato o causa dolore e infiammazione. In alcuni casi, l’estrazione è consigliata anche in assenza di sintomi per prevenire complicazioni future.

Il tempo di guarigione varia da persona a persona, ma in genere le gengive si rimarginano in 7-10 giorni. È importante seguire i consigli post-operatori per evitare infezioni o ritardi nella cicatrizzazione.

L’apicectomia si esegue quando una devitalizzazione non ha risolto completamente l’infezione. È un intervento conservativo che permette di salvare il dente senza estrarlo.